Percorso:
Qualcuno dice che il viaggio è in realtà la meta, ma questa volta è vero il contrario… la meta è la vera ragione per la quale ci facciamo questa salita. Si resta incantati di fronte alla bellezza di questo paesaggio, alla lucentezza delle sue acque, al profumo dei fiori di montagna. Ogni passo può essere un’esperienza emozionante. Si raggiunge in auto la vicina Val di Rabbi, parcheggiando in località Cavallar. In poco tempo si giunge a Malga Caldesa Bassa, dove si produce il formaggio di malga. Inizia il percorso in salita a volte più tranquillo a volte più ripido, si alternano boschi a prati da pascolo. Con l’occhio molto attento si può intravedere qualche animale selvatico e conoscere molti fiori e piante tipici della flora alpina. L’ultimo tratto di sentiero prima del rifugio gode di una bella vista nella vallata. Pochi passi ancora sopra il Rifugio Stella Alpina e si scopre veramente il motivo per il quale siamo saliti fin quassù, un luogo d’incanto, di una bellezza infinita e tranquillità assoluta: i laghi Corvo. Alcuni più grandi, altri più piccoli… saremo ben felici di tornare ad ammirarli anche un’altra volta. Dopo un bel pranzetto si torna indietro per la stessa via: stanchi e felici!
Curiosità:
La curiosità di questo percorso è un aneddoto di famiglia: il nonno bis di Sophie e Jacopo e i suoi ottant’anni! I ricordi più belli e i pranzi in compagnia al Rifugio Stella Alpina spingono ancora oggi, nonno Bruno fin lassù. Perché quella sensazione impagabile di benessere dei laghetti Corvo non ti fa smettere di sognare.
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