Giro dei laghi alti di Marilleva, Lago delle Malghette

Val di Sole e Marilleva: escursione al Lago delle Malghette e paesaggi di montagna a non finire!

• Località: Daolasa
• Tipo di escursione: escursione impegnativa. È richiesto un minimo di preparazione fisica e di resistenza. Sentiero di alta montagna, in alcuni tratti il terreno potrebbe essere leggermente accidentato. 
• Durata: 6 h – intera giornata
• Lunghezza: 11 km.
• Quota di partenza: 2.050 mslm. (Rifugio Solander)
• Quota di arrivo: 2.300 mslm. (Tre Laghi)
• Dislivello in salita: 590 m.
• Dislivello in discesa: 590 m.
• Pranzo: al sacco a pagamento
• Costi extra: parcheggio Funivia Daolasa

Percorso:
Questo percorso vi porterà alla scoperta di ben sei stupendi laghi alpini tutti molto vicini ai 2.000 metri di quota. Si raggiunge il paese di Daolasa in auto per poter salire in quota con la funivia. Si sale a piedi alla volta del Monte Vigo, che ci regala una spettacolare vista panoramica a 360 gradi. Da qui, si parte per il giro dei laghi alti di Marilleva. Il primo lago che si incontra è il Lago Alto a 2.170 m., piccolo specchio d’acqua incastonato tra le rocce della montagna soprastante, circondato da cespugli di ginepro. Proseguendo si arriva un po’ più in là ai Tre Laghi, molto vicini tra loro sistemati su diversi livelli, in una conca caratterizzata da grandi rocce montonate. Il primo dei Tre Laghi è caratterizzato da un’acqua limpidissima e da minuscoli isolotti rocciosi. Il sentiero è un po’ scosceso e con qualche scalino formato dai grandi sassi. Scendendo di quota si passa vicino al Lago Scuro e dopo un po’ di bosco e terreno umido si arriva al famoso Lago delle Malghette, con il rifugio sulla riva. Ad inizio estate è circondato dai rododendri in fiore. In autunno i larici che lo attorniano cambiano colore creando un’atmosfera molto suggestiva. Dal Lago delle Malghette ritorniamo a Daolasa per chiudere il nostro anello.

Curiosità:

Le rocce montonate sono una testimonianza del passaggio, in passato, dei ghiacciai. Queste rocce risultano lisce, arrotondate e striate dall’azione erosiva del ghiacciaio.